Le Nazioni Unite celebrano il 22 Aprile 2019 la 49esima Giornata Mondiale della Terra. Questa giornata nasce nel 1969 sull’onda del disastro ambientale causato dalla fuoriuscita di petrolio dal pozzo della Union Oi al largo di Santa Barbara, in California. L’attivista per la pace John McConnell, durante una conferenza dell’Unesco a San Francisco, propose di istituire una giornata per onorare la Terra e il concetto di pace. La prima si svolse — il 21 marzo 1970, giorno simbolico poiché caratterizzato dall’arrivo della Primavera nell’emisfero boreale.
“Si tratta di una occasione per sensibilizzare alla salvaguardia del nostro pianeta e ai rischi che esso corre per l’azione troppo spesso dissennata dell’uomo ha detto il Presidente della Croce Rossa Italiana – Francesco Rocca.”
Il Movimento Internazionale della Croce Rossa, tra le sfide umanitarie più urgenti,ha messo quella dei cambiamenti climatici: un fenomeno già in atto da anni ma che, negli ultimi tempi, sta evolvendo in maniera allarmante.Non dobbiamo poi sottovalutare gli effetti di tali cambiamenti sulla salute dell’essere umano. I volontari Cri sono in prima linea per preparare le comunità vulnerabili di tutto il mondo, già afflitte da altre grandi problematiche, ai crescenti rischi collegati all’innalzamento delle temperature. La #CroceRossa da tempo fa attività di monitoraggio e sensibilizzazione. Nel 2002 la Croce Rossa olandese, insieme alla Federazione internazionale delle Società della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC), ha istituito un Centro climatico che sostiene le Società Nazionali nel loro lavoro per ridurre la perdita di vite umane e i danni ai mezzi di sussistenza causate dai cambiamenti climatici. Uniti per salvare la Vita della Terra e dell’uomo.
In situazioni di catastrofe, la catena dei soccorsi segue un protocollo ben definito e l’attività formativa e di addestramento del personale deputato ad intervenire, costituisce la base di ogni volontario della Croce Rossa Italiana.
Per partecipare tempestivamente, con competenza e professionalità è indispensabile prepararsi con esercitazioni periodiche e mirate. Il compito dei soccorritori è quello di svolgere l’accettazione e registrazione dei feriti, il triage, stabilizzare le vittime e definire le priorità di evacuazione.
Gestire situazioni di emergenza in caso di catastrofi e garantire la migliore qualità possibile di trattamento alle vittime, nonché guadagnare tempo prezioso, durante il quale può essere mobilitato un maggior numero di ambulanze e personale, è l’obiettivo di tale attività.
I militari della CRI con il Corpo Infermiere Volontarie, si sono addestrati con una complessa esercitazione di sei giorni presso il Centro di Mobilitazione Meridionale.
L’esercitazione si è conclusa con la simulazione di uno scenario all’interno dell’Aeroporto Militare di Bari Palese, in cui era previsto il recupero di numerosi feriti con tre squadre sanitarie ed il successivo trasporto al PMA, montato in tempo reale.
ℹCome arruolarsi❓❓❓
Gli interessati all’arruolamento possono trovare informazioni al seguente link: https://www.cri.it/corpo-militare-arruolamento
Un defibrillatore nella rete urbana senza una comunita’ formata per usarlo sarebbe inutile, così è nata una rete per creare un progetto che renderà Rieti città ❤cardioprotetta❤. Il protocollo d’intesa è stato firmato da Francesco Maria Palomba Presidente del Rotary Club che ha raccolto i fondi, la Croce Rossa che curerà la formazione di 20 cittadini operatori, l’Asm e il Comune di Rieti.
️“La Croce Rossa e’ sempre vicina alla comunità- ha detto Mario Cristallini Presidente CRI Rieti- che vuole sentirsi protetta e sostenuta nei momenti di difficoltà e negli episodi piu’ tragici e noi della CRI anche in questa occasione scenderemo in campo offrendo una formazione di qualità avendo istruttori di prestigio coordinati da Simona Delli Ficorelli “.
I defibrillatori sono accessibili a chiunque in qualsiasi momento della giornata e della notte.
Finalmente il progetto è reale e tangibile e la città di Rieti potrà usufruire di un servizio fondamentale per salvare vite umane.
Continuano ad Amatrice le📚 lezioni📚 del Corso base per i nuovi volontari che entreranno a far parte della Croce Rossa del Comitato di Rieti.
📌Entusiasmo, partecipazione totale, gioiosa e ammirativa, per i contenuti che gli istruttori stanno proponendo.
➡️Si tratta di un corso per approcciarsi al mondo del volontariato in CRI dove vengono trasmesse le nozioni di base sulle attività svolte in Italia e nel Mondo, di Diritto Internazionale Umanitario e di Primo Soccorso.
Questo è il primo passo di un percorso che ci vedrà crescere insieme e siamo felici per tutti coloro che stanno partecipando con impegno per raggiungere il traguardo dell’esame e dell’attestato finale.🎯 #CRIRieti
Età: è possibile diventare Volontari della Croce Rossa dai 14 anni, seguendo il corso formativo di base precedentemente descritto. Ma si può aderire all’Associazione e ai suoi Principi fin dagli 8 anni d’età;
✔Per ogni info chiama 📞 335 709 0375
Sono centinaia i 💏giovani 💑che hanno potuto, in completo anonimato, chiarire i propri ❓dubbi ❓sui metodi contraccettivi, avere informazioni sui rischi delle malattie sessualmente trasmissibili e in generale sulla vita sessuale, attraverso una apposita piattaforma.
Un servizio con cui la Croce Rossa ha rinnovato il suo impegno nella promozione di stili di vita sani fra i teenager e nella diffusione di informazioni e conoscenze con particolare attenzione alla prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale a vantaggio dei giovani, dei genitori e della collettività.
I giovani volontari CRI adeguatamente formati, infatti, incontrano costantemente, attraverso i molteplici progetti che la CRI porta avanti sulla tematica, i loro coetanei nei luoghi di aggregazione come scuole, locali, discoteche e piazze. Relazioni che, grazie alla vicinanza di età, favoriscono lo sviluppo di una maggiore consapevolezza stimolando nei giovani il desiderio di confronto e approfondimento per una sessualità consapevole. Anche a Rieti i Giovani CRI sono attenti alla tematica che sviluppano con appositi progetti presso le scuole ➕❌➗e le piazze cittadine.
Un impegno, quello della CRI, che riveste una importanza fondamentale viste le criticita’ sociali.Non solo Hiv ed epatite. Ma anche sifilide, herpes genitale, clamidia e papilloma virus, gravidanze indesiderate. Aumentano, e il dato emerge da una ricerca scientifica della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, i casi di infezione da malattie sessualmente trasmissibili.
Secondo una recente indagine, condotta dalla Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO) in 12 Paesi su oltre 5 900 giovani tra i 20 e 30 anni, più del 20% dei 500 teenager italiani intervistati, ha appreso informazioni su internet false o inesatte sulla sessualità. Oltre al web, molto spesso i giovani si rivolgono ad amici coetanei che, a loro volta, cercano in🌏rete🌏senza gli strumenti per distinguere il vero dal falso. Si crea quindi una catena di disinformazione che non fa altro che confondere il giovane in una delicata fase di crescita.⏫⏫⏫
➡️Per ogni info: https://ask.fm/giovanicri.
Informare è prevenire e la Croce Rossa in questo è il🔝al 💯❌💯
Si è svolta a Rieti, ad opera della COOP Centro Italia, l’ultima parte della raccolta fondi destinata al progetto del Rotary Club “Rieticardio protetta” per l’acquisto di defibrillatori da posizionare all’esterno delle farmacie della ASM Rieti e sotto i portici del Comune di Rieti, che saranno attivati in città entro il mese di giugno. Il progetto vede partner dell’iniziativa rotariana, la Croce Rossa di Rieti, che curerà la formazione, il Comune di Rieti con gli assessorati ai servizi sociali ed alla protezione civile e la ASM Rieti.
Presente all’evento il Presidente della CRI di Rieti Cristallini insieme agli altri rappresentanti degli enti coinvolti.
“Siamo molto soddisfatti della risposta della cittadinanza – ha dichiarato – Francesco Maria Palomba Presidente del Rotary Club e Vicepresidente della Croce Rossa di Rieti, questo nuovo defibrillatore si aggiunge agli altri che saranno posizionati all’esterno delle farmacie ASM e nell’area sottostante il municipio di Rieti, utilizzabili 24 ore su 24 permettendo cosi’ interventi immediati di rianimazione, migliorando inoltre il sistema dell’emergenza sanitaria. 🚑🚑🚑
In caso di arresto cardiaco, un problema che colpisce 70mila italiani ogni anno, è necessario un intervento entro una manciata di minuti. Il defibrillatore è l’unico strumento salvavita che può fare la differenza in casi di tale gravità. Dunque intervenire tempestivamente vuol dire salvare una vita.
La Croce Rossa curera’ la formazione di 20 cittadini che saranno preparati all’utilizzo dei defibrillatori.
Molto bene per “Rieti cuore sicuro”