Obiettivo IV
Disseminazione del DIU, dei principi fondamentali, dei valori umanitari e della Cooperazione Internazionale – Maria Rita Bianchetti
Anche quest’anno puoi donare il tuo 5 x1000 al Comitato di Rieti, indicando nella dichiarazione dei redditi il nostro codice fiscale!
Cercare lo spazio con la dicitura “Scelta per la destinazione del 5 per mille dell’IRPEF” sulla tua dichiarazione, seleziona l’area dedicata al “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale” ed inserisci la tua firma ed il codice fiscale della Croce Rossa Italiana – Comitato di Rieti: 90070240578.
Aiutaci a sostenere le diverse attività che quotidianamente svolgiamo: insieme possiamo fare la differenza!
Il Presidente, i Consiglieri ed i Volontari esprimono i loro sinceri auguri di Buon Natale e felice Anno Nuovo
Per la prenotazione è possibile contattarci inviando un messaggio sulle nostre pagine Facebook ed Instagram. Il ricavato sarà utilizzato per finanziare le attività che quotidianamente svolgiamo sul territorio!
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Un percorso segnato da impegno, costanza e pazienza quello tracciato negli anni da Roberto Maiolati nominato nei giorni scorsi Presidente della Croce Rossa Italiana Comitato di Rieti. Ex delegato dell’Area emergenza, rimarrà sempre tra le maglie rosse che per prime portano soccorso a chi più ha bisogno. Al suo fianco il Vice Presidente, nonché consigliere Alfredo Vulpiani e gli altri rispettivi consiglieri: Sorella Tiziana Cipriani, Alberto Giuseppe Flammini ed Alessandro Zelli.
Contraddistinto da una profonda conoscenza del territorio, il neo presidente, ha definito un programma già in essere ed aperto a grandi novità.
«In questi giorni abbiamo nominato quasi tutti i Delegati preposti alle diverse aree ed agli obiettivi strategici 2030 – ha spiegato Maiolati. Per le attività riguardanti la “Salute”, è stata confermata la già Delegata Sorella Cipriani, che sta portando avanti un lavoro certosino che poggia anche su periodici retraining del TSSA (Trasporto sanitario e soccorso in ambulanza) per avere personale formato ed aggiornato, in grado di fare servizi (trasporti, manifestazioni, etc) e che dai prossimi mesi riprenderà la promozione e l’organizzazione delle raccolte sangue».
«Per “Inclusione sociale”, rimane Alfredo Vulpiani, che sta creando uno staff collaborativo per le tante iniziative in essere come l’Emporio solidale e le raccolte alimentari, oltre a quelle che stanno attivando come lo Sportello Sociale. Quest’ultimo fa parte del progetto Nazionale “CRI per il Sociale”, che ha permesso l’apertura di 100 nuovi Sportelli Sociali nelle regioni del Centro-Sud Italia ed il potenziamento di 5 Unità di Strada. L’iniziativa, realizzata dalla Croce Rossa Italiana, con il sostegno di Enel Cuore Onlus, è parte integrante del programma “Il Tempo della Gentilezza” della CRI, che comprende un insieme di azioni volte a migliorare il benessere fisico e psicologico di chi ha più bisogno». Continua a leggere
Oggi 4 novembre , giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate , va il ricordo alle Donne e agli Uomini della #crocerossa che con coraggio sui campi di battaglia hanno prestato la loro opera di Umanità .
Sabato 6 aprile per le vie di Rieti si è tenuta la “Marcia del Volontariato” inserita nel calendario di “Rieti Città senza Barriere 2019”. Tema centrale lo stop alle barriere mentali. A parteciparvi oltre 300 persone tra cittadini, bambini e ragazzi, Istituti scolastici (Ricci, Savoia, Rosatelli, Jucci, Cirese), Consulta studentesca, Autorità e Associazioni. tra le quali la Croce Rossa di Rieti. La Marcia che ha voluto rappresentare la volontà di cambiamento per una società più aperta verso i bisogni dei singoli e delle tante persone in situazioni di disagio, oltre a rappresentare un forte grido di presenza dei volontari che ogni giorno prestano la propria opera sul territorio. Per un volontario è importante sostenere la persona nel momento del bisogno, sostenere l’ambiente, un animale d’affezione, senza mettersi in evidenza. La Marcia serve per dare un’idea di quante siano le associazioni presenti sul territorio e di cosa si occupino.Perché il volontariato è parte attiva della nostra società ed è importante sostenere questa opera silenziosa e continua, da cui dovremmo prendere tutti esempio.
La Croce Rossa di Rieti presente al centro commerciale del Perseo in aderenza alla campagna nazionale che ha coinvolto tanti altri comitati CRI, ha accolto i cittadini per dimostrare alcuni aspetti fondamentali dell’attività di volontariato, raccogliendo anche i fondi da destinare a progetti di tutela della salute e l’acquisto di mezzi di soccorso su tutto il territorio nazionale. Nel corso dell’evento sono state illustrate molte delle attività che quotidianamente svolgono i Comitati della Croce Rossa Italiana, tra queste le dimostrazioni di rianimazione cardio-polmonare con l’utilizzo del defibrillatore. E poi ancora dimostrazioni inerenti le manovre di disostruzione delle vie aeree. E’ stata poi divulgata la campagna «Non sono un bersaglio». Presenti molti volontari, il corpo delle Infermiere Volontarie e membri del consiglio direttivo, tra cui Simona Delli Ficorelli, Roberto Mailotati, Alfredo Vulpiani.
Tanta passione, dedizione, professionalità e spirito di servizio sono stati donati alla popolazione intervenuta con la diffusione dell’attività Croce Rossa nata per dare sempre il suo contributo e supporto alla collettivita’.
Essere volontari è uno stile di vita!!!
Da Aosta a Taormina, da Verona a Scandicci, da Trieste a Napoli. Continua l’adesione dei Comitati della Croce Rossa Italiana, attraverso iniziative di piazza, alla campagna nazionale “Non Sono un Bersaglio”: perché la violenza contro chi porta aiuto deve finire! “Non sono un bersaglio” è un grido, un appello di civiltà e una Campagna internazionale con un focus specifico sulla situazione nazionale, voluta dalla Croce Rossa Italiana per denunciare il costante intensificarsi di attacchi agli operatori sanitari nei teatri di conflitti in tutto il mondo, ma anche in “insospettabili” contesti come le città e le provincie italiane. L’iniziativa è un “work in progress” che si svilupperà per tutto il 2019″. “Non sono un bersaglio” della Croce Rossa Italiana, denuncia il costante intensificarsi di attacchi agli operatori sanitari nei teatri di conflitto armato in tutto il mondo. Nel mirino delle aggressioni finiscono sempre più spesso ospedali, ambulanze e operatori della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa che non dovrebbero essere oggetto di simili violenze, come stabiliscono le norme del Diritto Internazionale Umanitario. Al contrario, il CICR (Comitato Internazionale di Croce Rossa, l’Istituzione indipendente e neutrale che protegge e assiste le vittime di guerre e violenze armate) parla di un fenomeno che non accenna a diminuire, con l’allarmante conseguenza della privazione per molte persone dell’accesso a un servizio vitale di assistenza sanitaria.